Come funziona il tatuaggio?

Domanda di: Sabino Rossi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Quando la pelle viene tatuata, l'ago penetra attraverso l'epidermide e 'deposita' il colore nel derma, facendo si che, una volta guarita la ferita, il colore si 'intraveda' sotto l'epidermide ricostruita. Il tatuaggio lascia una ferita sulla pelle, che di conseguenza si irrita e arrossa.

Dove va a finire l'inchiostro dei tatuaggi?

I pigmenti di inchiostro hanno dimensioni troppo elevate per poter essere assorbiti dai globuli bianchi. Proprio per questo motivo i pigmenti rimangono all'interno della pelle. Alcune piccole particelle vengono rimosse, ma la maggior parte rimane nel derma in forma permanente.

Quanto dura in media un tatuaggio?

La durata del tatuaggio estetico è di circa 2 anni. Se eseguito bene in un centro specializzato, si cancella in modo uniforme, senza antiestetici sbiadimenti. L'inchiostro viene infatti assorbito gradualmente dalla pelle.

A cosa è paragonabile il dolore di un tatuaggio?

Le persone spesso paragonano la sensazione del tatuaggio a quella di una scottatura solare bollente che viene graffiata da un gatto, ma varia da persona a persona e dalla soglia del dolore di ognuno.

Come viene fatto un tatuaggio?

Il pigmento colorato viene inserito con un ago sotto la pelle, all'interno dei primi strati, tra le cellule dell'epidermide. Non si arriva mai al derma, cioè alla parte più profonda della cute, costituita da tessuto connettivo e ricca di vasi sanguigni. Una volta depositato, il colore non può più essere eliminato.

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