Come funzionano i 60 cfu per insegnare?

Domanda di: Guendalina Ruggiero  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Nello specifico, i 60 CFU comprendono un periodo di tirocinio diretto presso le scuole e uno indiretto non inferiore a 20 crediti formativi universitari. Il Ministero predisporrà, inoltre, un percorso universitario per consentire l'acquisizione di elevate competenze linguistiche e digitali.

Come abilitarsi all'insegnamento 2023?

Dunque non è possibile diventare insegnante di ruolo senza concorso. Per partecipare alla procedura concorsuale, bisogna essere laureati e aver conseguito l'abilitazione, tramite un apposito percorso abilitante finalizzato al conseguimento di 60 crediti formativi universitari o accademici (CFU/CFA).

Chi può prendere i 60 CFU?

I docenti che vorranno, invece, insegnare nella scuola secondaria di primo e secondo grado, dovranno necessariamente conseguire i 60 CFU. Di questi, tuttavia, almeno 20 crediti dovranno essere ottenuti attraverso un periodo di tirocinio diretto presso le scuole ed uno indiretto.

Da quando serviranno i 60 CFU?

Il sistema a regime del nuovo reclutamento e formazione iniziale degli insegnanti, dal 1 gennaio 2025, prevede: I percorsi abilitanti da 60 CFU, con prova scritta e lezione simulata.

Chi ha i 24 CFU deve fare i 60?

24 CFU presi entro ottobre 2022

Coloro che abbiano conseguito i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022 potranno accedere ai concorsi fino al 31 dicembre 2024. Ciò evidentemente senza dover conseguire i 30 CFU previsti dalla riforma (60 CFU a partire dal 2025).

24 CFU e riforma bianchi. Non serviranno più? Devo acquisirli subito? FACCIAMO CHIAREZZA SUI 60 CFU