Come? Mettendo nero su bianco, se possibile, o comunque esplicitando a voce alta o nella maniera più esteriore che ci riesce in quel momento, vale a dire non solo pensando, ma parlando o scrivendo, quindi portando fuori dalla mente il suo contenuto, tutto ciò che ci preoccupa e che ci appare insormontabile.
Fortunatamente, c'è un modo rapido ed efficace per ridurre il fastidio: tossire. Lo dicono diversi studi: un colpo di tosse infatti aumenterebbe la pressione sanguigna; questo, a sua volta, aiuterebbe a ridurre la percezione del dolore al momento in cui l'ago che attraversa. Secondo i ricercatori.
Fare spazio alla solitudine. La capacità di accogliere e gestire momenti dell'Anima come quelli che stiamo qui descrivendo, ha spesso a che fare con la capacità di tollerare la solitudine. La solitudine avvicina la nostra coscienza al nostro Sé più elevato.
Dobbiamo pensare al dolore emotivo come un “messaggero” che cerca di comunicarci qualcosa. I momenti di dolore meritano di essere vissuti come parte della vita, se ci addestriamo alla consapevolezza riusciamo a vedere più chiaramente la natura del nostro dolore e le storie che la nostra mente crea.
Fare esercizio mantiene i muscoli, i tendini e le articolazioni flessibili e può ridurre gli effetti del dolore cronico. Ma è opportuno un controllo medico per assicurarsi che qualsiasi nuova routine di esercizio non sia troppo faticosa, né aumentata in modo repentino, poiché ciò potrebbe causare lesioni.