Le fiabe cominciano quasi sempre con le famose parole “c'era una volta” e quando vengono usate e lette dai bambini, si viene catapultati immediatamente in una terra lontana con principesse e personaggi incredibili con poteri magici!
C'era una volta è una tipica espressione utilizzata come introduzione in numerose fiabe. Formule simili risalgono quasi all'origine della scrittura, essendo già utilizzate quattromila anni fa nei racconti babilonesi, e si ritrovano in tutte le lingue del mondo.
Tutte iniziano con “C'era una volta”, ma tra il più diffuso degli incipit e la risoluzione del “vissero tutti felici e contenti” si dispiegano universi, sogni, avventure e peripezie di ogni genere, capaci di affascinare tutti, grandi e piccini.
Deriva da Corte ovviamente. Da qui traggo la citazione: 'Corteggiare' è chiaramente un derivato di 'corte', con quel suffisso -eggiare che nella nostra lingua segna giusto il verbo che deriva da un nome. Sinteticamente, quindi, il corteggiare ci descrive un fare la corte, un comportarsi da corte.
Quali sono gli elementi caratteristici delle favole?
La favola quindi è principalmente narrazione e racconto, ma non ha una funzione di solo intrattenimento. In queste brevi narrazioni sono protagonisti, insieme agli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati, che sono però sempre il simbolo o la rappresentazione di un vizio o di una virtù tipicamente umani.