Domanda di: Dr. Fiorentino Gentile | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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Con le forniture ridotte, meno gasolio a disposizione a livello globale, una scarsa capacità di lavorare il petrolio e un utilizzo più esteso di questo carburante, i prezzi del diesel per i consumatori finali stanno aumentando di più rispetto alla benzina.
Lo sconto sul prezzo dei carburanti, a partire dal 1° dicembre 2022, si dimezzerà, passando dagli attuali 25 centesimi a 15 cent, ovvero - con l'IVA - 18,3 cent in meno (finora erano 30,5 cent). Lo si evince dalla bozza del nuovo decreto ministeriale recentemente stilato dal governo.
La deadline sulla fine dei motori termici a scoppio, benzina e diesel in Europa è stata tracciata dalla Commissione Europea che con il pacchetto Fit for 55 ha indicato la data: sarà il 2035 l'anno in cui non saranno più vendute auto a benzina, diesel, gpl, metano e ibride.
A lungo termine. L'auto diesel consuma dal 15 al 20% in meno di carburante rispetto all'auto a benzina. Il risparmio è, quindi, per chi guida a lungo, anche se la differenza di prezzo alla stazione di carburante oggi non è più così importante come in passato.