Come mantenere l'igiene dell'acqua del rubinetto?

Domanda di: Dott. Ivano Ricci  |  Ultimo aggiornamento: 30 marzo 2023
Valutazione: 4.5/5 (70 voti)

Chiudere la bottiglia con il suo tappo per ridurre il contatto con ambiente e potenziali microrganismi. Se si utilizza una caraffa può essere usata una pellicola per alimenti. Quindi riporla in un luogo asciutto, fresco, pulito e senza odori, al riparo dalla luce solare e da fonti di calore.

Come sanificare l'acqua del rubinetto?

L'unico modo per depurare l'acqua del rubinetto e renderla al cento per cento pura e salutare è quello di installare un apposito depuratore domestico. I sistemi di filtraggio del depuratore sono in grado di separare le molecole pesanti dei metalli da quelle leggere e salutari dell'ossigeno e dell'idrogeno.

Quanto tempo si può conservare l'acqua del rubinetto?

L'acqua corrente non andrebbe tenuta in bottiglie di plastica: meglio il vetro o l'acciaio inox, che non reagiscono con il cloro o con l'eventuale acidità naturale. Può essere conservata in frigo, meglio per non più di 24-48 ore.

Come non far imputridire l'acqua?

E' bene cambiare spesso l'acqua del vaso: se non una volta al giorno, al massimo ogni due giorni, per evitare di farla imputridire. Meglio anche non riempire troppo il vaso: in genere si consiglia di far arrivare il livello dell'acqua a metà stelo dei fiori.

Cosa mettono nell'acqua in bottiglia per conservarla?

Le acque minerali in bottiglia non vengono addizionate con alcun tipo di conservante, perché non ne hanno bisogno e perché è vietato per legge trattarle in modo tale da modificarne le caratteristiche salienti. Se adeguatamente conservate (al riparo dalla luce diretta, da fonti di calore,………)

La scienza sceglie l’acqua del rubinetto. E tu? | Manuela Coci | TEDxCatania