Per farlo è sufficiente premere il tasto del test (indicato con la lettera T sul quadro elettrico): se il salvavita funziona correttamente, la corrente salta. Se invece la corrente non salta, significa che il salvavita non funziona e bisogna chiamare un elettricista per un esame più accurato.
Cosa succede se il test del salvavita non funziona?
L'effetto è l'immediata interruzione dell'elettricità nell'intero locale servito dal salvavita. Se questo non dovesse verificarsi e il salvavita non scatta, significa che il dispositivo non funziona correttamente e va, quanto prima, riparato o, meglio ancora, sostituito da un elettricista.
Se il salvavita e' l'interruttore generale del quadro elettrico e non si riarma, abbassa tutti gli interruttori, poi alza il salvavita e premi il tasto di prova T. Se il salvavita scatta significa che c'è regolarmente tensione quindi possiamo procedere a rialzare gli interruttori (uno alla volta).
Come si esegue il test su un interruttore differenziale?
Premi il pulsante T – Dovresti sentire uno scatto. La leva dell'interruttore dovrebbe abbassarsi (si verifica cioè il disarmo dell'interruttore). Verifica OK – se l'impianto elettrico è stato isolato (se quindi hai sentito il TAC e la leva si è abbassata) allora il test è andato a buon fine.
Basta staccare il filo di fase da sotto il differenziale , se continua a saltare e' guasto lui altrimenti e' guasto qualcosa a valle . Stacca tutto ciò che è alimentato. Se ancora il differenziale stacca, allora è difettoso. Ben difficilmente il magnetotermico staccherà.