Come recedere da una proposta di acquisto immobiliare?
Domanda di: Sig. Antonio Conte | Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023 Valutazione: 4.6/5
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Il recesso va comunicato sempre per iscritto e deve essere tracciabile. Per questo motivo si agisce sempre tramite Pec o posta raccomandata. Il procedimento è lo stesso sia che tu sia il proponente sia il venditore.
Quando si può annullare una proposta di acquisto immobiliare?
Di solito si tratta di un limite di 14 giorni. Come detta l'art. 1328 C.C. la proposta “può essere revocata finché il contratto non sia concluso “, ovvero fino all'accettazione dell'altra parte: ciò significa che il recesso entro questi termini è ammissibile senza penali.
Cosa succede se si recede da una proposta di acquisto?
La rinuncia, consistente sostanzialmente in una revoca della proposta di acquisto, potrebbe essere impedita dalla pattuita irrevocabilità. In ogni caso e salvo questo aspetto dirimente, la revoca della proposta potrebbe anche operare ma solo se portata a conoscenza dell'altra parte prima che questa la accetti.
Cosa succede se l'acquirente non vuole più acquistare casa?
Cosa succede se l'Acquirente non vuole più acquistare l'immobile ma non intende rilasciarlo? La Proprietà dovrà diffidarlo a rilasciare l'immobile ed in caso di inadempienza rivolgersi alla Autorità Giudiziaria.
Se l'acquirente si ritira dall'affare, perde ciò che ha versato; se è il venditore (cioè chi ha già incassato i soldi) a ritirarsi dall'impegno, dovrà rendere all'acquirente la somma ricevuta oltre a una penale pari a quanto incassato: in pratica, restituirà il doppio della somma ricevuta.