Come recuperare l'olio fritto?

Domanda di: Enrico De rosa  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.2/5 (1 voti)

I più diffusi sono le isole ecologiche comunali, ma, da alcuni anni, anche nei supermercati o presso alcuni distributori di benzina, esistono punti adibiti al ritiro che provvederanno a dare al nostro olio una nuova vita.

Come rigenerare l'olio di frittura?

Riponiamo l'olio in frigorifero per almeno 12 ore. Trascorso questo tempo si formerà sulla superficie una pellicola molto semplice da rimuovere in cui saranno intrappolati i residui di cibo. A questo punto il nostro olio sarà riutilizzabile una seconda volta.

Come riutilizzare l'olio da frittura?

Quando avete fritto, lasciate raffreddare l'olio nella padella e poi provvedete a filtrarlo, per eliminare tutte le impurità ed residui di cibo (magari con una garza a maglie molto strette); e poi travasatelo in un contenitore di vetro nel quale verrà congelato, per poterlo riutilizzarlo ancora.

Quante volte si può friggere con lo stesso olio?

L'olio fritto può essere riutilizzato solo se è stato mantenuto alla temperatura costante di circa 180 gradi, filtrando ed eliminando i residui della frittura. In linea di massima l'olio non si dovrebbe usare per più di 2-3 volte.

Come rigenerare l'olio?

Basta miscelare 500 ml di olio esausto con 125 ml di olio d'oliva. A parte sciogli in 200 ml di acqua 120 ml di soda caustica facendola bollire a fiamma molto bassa. Unisci tutti gli oli, frullali per amalgamarli bene e poi lascia riposare la miscela: noterai ad un certo punto che il preparato inizierà ad addensarsi.

Come farsi in casa il biodiesel con l'olio fritto