Come riconoscere i mirtilli velenosi?

Domanda di: Ing. Rebecca Battaglia  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Beh, ecco la prova del nove: spremeteli giusto un po' tra le dita e guardate il colore della polpa: il mirtillo autentico sarà rossastro all'interno, quello che si finge tale e quindi da scartare sarà di colore biancastro. Se comunque assaggiate il mirtillo sbagliato non preoccupatevi, non è tossico.

Come vedere se i mirtilli sono buoni?

Provate a scuotere leggermente la confezione. Il suono prodotto deve essere come di un sonaglio per indicare che i frutti sono turgidi e sodi. Inoltre i mirtilli devono rotolare nel cestino singolarmente, non a gruppi: se si muovono liberamente senza attaccarsi tra di loro o al fondo significa che sono sani.

Come si riconoscono i mirtilli selvatici?

E' bene considerare che esistono anche mirtilli da coltivazione. In questo caso è molto più semplice riconoscere i mirtilli selvatici per due peculiarità: sono più piccoli, crescono singoli e non a grappolo, la polpa violastra anchè verde chiara ed hanno un gusto decisamente più intenso.

Che differenza c'è tra il mirtillo rosso e mirtillo nero?

Quando si parla di mirtillo nero si intende, generalmente, la bacca dal colore blu che si consuma per la maggior parte come frutto fresco. Quando invece si parla di mirtillo rosso si intende la bacca dal tipico colore rosso.

Come disinfettare i mirtilli?

Il modo più semplice per lavarli consiste nel risciacquarli sotto un getto flebile di acqua corrente fredda oppure, per una pulizia più accurata, puoi usare l'aceto. Scarta i mirtilli andati a male e asciuga quelli buoni da mangiare per evitare che avvizziscano o che si formi la muffa mentre li conservi in frigorifero.

Puntata 15 - Riconoscere le piante velenose - In compagnia della Natura