Come riconoscere il pino silvestre?

Domanda di: Piersilvio Costa  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
Valutazione: 4.7/5 (48 voti)

Gli aghi sono caratteristicamente rigidi, appuntiti a margine serrato. Il pino silvestre è una specie monoica. Gli strobili sono di forma che va da ovoide a conica, prima verdastri e a maturità di colore bruno grigiastro simmetrici ma anche incurvati e sono peduncolati.

Come si fa a distinguere i pini?

Il metodo più semplice e immediato è guardare da vicino un pezzetto di ramo e osservare la forma e la disposizione degli aghi. Nell'abete gli aghi sono molto corti e sono disposti uno ad uno direttamente sul ramo, mentre nel pino gli aghi sono più lunghi e sono raccolti a coppie o in ciuffi, a seconda della specie.

Come è fatto il pino silvestre?

Portamento: albero sempreverde dalla chioma irregolare e rada. Può raggiungere un'altezza di 20-30 m. La corteccia è profondamente solcata, rossastra nelle prime fasi di vita per poi diventare cenerina. Foglie: aghiformi, lunghe da 3 a 7 cm, di colore verde e riunite in gruppi di due su un piccolo ramo.

Come riconoscere il pino domestico?

La corteccia del pino domestico, molto resinosa, si presenta di colore bruno-rossiccio a scaglie nelle piante giovani, di colore grigio-bruno a grosse placche romboidali in quelle più vecchie. Le foglie, acute ma poco pungenti, di colore verde piuttosto chiaro, sono divise in due aghi per volta, lunghi circa 10-15 cm.

Come si distingue un pino da un abete?

La differenza sostanziale tra queste due conifere sempreverdi è che nell'abete gli aghi sono disposti singolarmente sui rami e sono molto corti, mentre quelli del pino sono raccolti a ciuffi e lunghi una decina di centimetri. In Italia sono presenti numerose specie di pini, sia nelle zone alpine che in quelle costiere.

Pino silvestre (Pinus sylvestris)