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Quando va bagnato l'ulivo?
Annaffiatura e concimazione dell'ulivo. Come abbiamo detto, l'ulivo è una pianta rustica che non teme la siccità. E infatti sufficiente annaffiarla ogni 2-3 settimane durante la stagione estiva, una volta al mese durante periodi più miti, mentre non va innaffiata durante l'inverno.
Come si cura l'albero di ulivo?
L'ulivo non necessita di grandi cure, ma solo di poche operazioni periodiche, come la potatura in primavera. ... L'utilizzo di Boroplus consente di:
di incrementare la fioritura; ottenere polline di buona qualità e vitalità; una ottimale impollinazione dei fiori; la riduzione della cascola dei frutticini.
Come usare il bicarbonato per il mal bianco?
Specifico per combattere l'oidio o mal bianco, agisce anche contro ticchiolatura e muffa in genere. É applicabile sugli alberi da frutto, da orto (tutte le verdure in genere), vite, piante da fiore e frutta post raccolta. Diluire 3-10 g di bicarbonato di sodio in 1 litro di acqua, in base al tipo di coltura.
Che cos'è la rogna dell'olivo?
La cosiddetta rogna dell'olivo è una malattia causata da un batterio denominato Pseudomonas savastanoi che penetra all'interno dell'olivo attraverso lesioni naturali (causate da grandine, gelo, forte vento o animali) oppure prodotte dall'uomo, principalmente in seguito all'attività di potatura o di raccolta delle olive ...
Che tipo di concime usare per l'ulivo?
Qual è il concime ideale per gli olivi In particolare l'azoto e il potassio devono essere presenti in proporzione doppia o tripla rispetto al fosforo. Tutti elementi che possono essere estratti a partire da sostanze naturali. E' il caso dello SCAM Vigor Top 60, il concime che utilizzo per le piante di Bajardo.
Quante volte si annaffia l'ulivo?
La frequenza di irrigazione dipende da quali frutti si vogliono ottenere dalla pianta: se l'obiettivo sono olive da tavola, è necessaria un'irrigazione che varia da una volta a settimana a ogni due o tre; se il fine è invece produrre olio, è consigliabile bagnare le piante con una frequenza minore.
Cosa fare quando le foglie dell'ulivo diventano gialle?
La soluzione al problema delle foglie gialle per carenza di ferro è compensare la carenza nutrizionale attraverso concimi ricchi di ferro chelato o di sangue di bue. Utile anche fare attenzione alla qualità dell'acqua somministrata alla pianta in relazione al tipo di pianta e alle sue necessità.
Perché le foglie dell'ulivo si arricciano?
La verticillosi è una malattia fungina molto grave causata dal Verticillium dahliae. In poche parole, il primo sintomo della verticillosi è dato dalle foglie dell'olivo che iniziano ad arricciarsi e a scolorirsi.
Come recuperare una pianta che sta per morire?
Vediamo come salvare una pianta che sta per morire.
Per prima cosa rimuovila dal vaso e taglia le foglie secche. Piantala in un altro vaso con nuovo terriccio. Poi sciogli un cucchiaino di cannella in un barattolo d'acqua. Versa sul terriccio e ripeti l'operazione una volta a settimana.
Cosa fare se la pianta sta seccando?
Pianta secca: cosa fare per evitare che le piante secchino
Nel caso più semplice, in cui la pianta risulta disidratata, è bene annaffiare con le giuste quantità d'acqua. ... Quando si annaffia, lo si dovrebbe fare spesso e a piccole dosi.
Come si fa a capire se un albero è morto?
Le punte dei rami saranno verdi e flessibili. Quando l'albero si secca, se è morto si asciuga in pochi mesi nella maggior parte degli ambienti, e le punte dei rami diventano fragili.
Che sintomi porta la rogna?
Sintomi caratteristici sono odore sgradevole, aree alopeciche più o meno diffuse, lesioni a livello di testa e arti; nelle forme generalizzate più gravi pustole e croste a livello di testa, gola e spazi interdigitali.
Come capire se è rogna?
La rogna si riconosce tramite appositi esami clinici. I sintomi caratteristici sono odore sgradevole, aree alopeciche più o meno diffuse, lesioni cutanee; nelle forme generalizzate più gravi risulta evidente anche la presenza di croste e pustole.
Come capire se ho la rogna?
L'infezione da scabbia inizia si manifesta inizialmente con la comparsa di piccole protuberanze dolorose, vesciche o pustole che si rompono quando vengono grattate. La pelle colpita dal prurito può diventare più spessa, squamosa, coperta di croste e segnata dai graffi causati dal grattamento.
Perché viene il Mal bianco?
Il Mal bianco o Oidio è una malattia fungina che colpisce moltissime varietà di piante ornamentali, provocata da diverse famiglie di funghi, appartenenti al genere Oidium. Quando il fungo attacca una pianta ornamentale causa delle chiazze bianche simili a ragnatele polverose sopra le foglie e i fiori.
Quando non usare il bicarbonato?
Il bicarbonato di sodio non dovrebbe essere utilizzato in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, in pazienti con insufficienza renale grave, in soggetti con pressione alta e in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropinici.
Perché si mette il bicarbonato nelle piante?
In particolare, in agricoltura il bicarbonato di sodio viene sfruttato per combattere le malattie fungine, per esempio l'oidio oppure la peronospora, letali per qualsiasi specie di piante ortive: il melo, il limone, la zucca, il cetriolo sono solo alcune delle vittime.
Quanto dura un albero di ulivo?
È una pianta molto longeva: in condizioni climatiche favorevoli un olivo può vivere anche mille anni. La pianta comincia a fruttificare verso il 3°-4° anno, inizia la piena produttività verso il 9°-10° anno; la maturità è raggiunta dopo i 50 anni.
Quando tagliare l'erba sotto gli ulivi?
Come e quando tagliare Il primo sfalcio va effettuato alla fine delle piogge invernali (aprile), con piante erbacee relativamente alte a formare un buono strato pacciamante poiché, fino a questo periodo, generalmente non si verificano problemi di competizione idrica.
Come bisogna proteggere l'ulivo?
Per le piante di ulivo ornamentali, se il freddo è persistente e abbastanza rigido, si deve utilizzare un tessuto-non-tessuto di tipo invernale, bianco e traspirante (qui un esempio), che protegge bene ma consente allo stesso tempo il passaggio di luce ed aria.