Come scaricare la benzina con partita IVA?

Domanda di: Augusto De Santis  |  Ultimo aggiornamento: 8 novembre 2023
Valutazione: 4.3/5 (34 voti)

I titolari di partita IVA dovranno richiedere al gestore del distributore l'emissione di una fattura elettronica, al fine di certificare i costi sostenuti e poterli così portare in deduzione. In generale, i professionisti possono dedurre il 20% della spesa carburante e detrarre il 40% dell'IVA applicata sull'importo.

Quanto si scarica il carburante con partita IVA?

Aziende e professionisti con partita IVA possono beneficiare delle detrazioni IVA benzina purché il pagamento sia tracciabile e processato tramite fatturazione elettronica. La detraibilità è pari al 40% per mezzi ad uso promiscuo e 100% per veicoli utilizzati esclusivamente per lo svolgimento dell'attività aziendale.

Come scaricare fattura carburante?

Per poter detrarre i costi del carburante è obbligatorio utilizzare un metodo di pagamento tracciabile: carta di credito, bancomat o carta prepagata. I dipendenti di un'azienda che si spostano su strada per necessità lavorative possono avere a disposizione una carta di credito aziendale.

Quanto carburante si può scaricare?

L'autore di questa risposta ha richiesto la rimozione di questo contenuto.

Come funziona la carta carburante per partita IVA?

Come funziona la carta carburante per aziende

Il funzionamento delle tessere carburante è simile a quella di una normale carta di credito aziendale. Infatti, quando effettui un acquisto, non dovrai fare altro che avvicinare lo strumento al POS del benzinaio ed effettuare il pagamento.

Come scaricare la benzina dalle tasse | Dott. Paolo Florio