Come scegliere tra abbreviato e patteggiamento?

Domanda di: Jole Bianchi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Con il patteggiamento, infatti, fatto salvo per ipotesi straordinarie, l'esito sarà sempre una condanna, mentre con il rito abbreviato, è apertissima la strada per una assoluzione.

Quando conviene scegliere il rito abbreviato?

In altre parole, il rito abbreviato, nella migliore delle ipotesi, può essere prescelto quando è inutile approfondire determinati temi di prova e si può tentare l'assoluzione sul materiale d'indagine; oppure, nella peggiore delle ipotesi, servirà a limitare i danni ed ottenere uno sconto di pena.

Qual è la differenza tra patteggiamento e rito abbreviato?

L'accoglimento della richiesta di patteggiamento comporta l'esclusione della parte civile dal processo penale. Nel giudizio abbreviato ciò non avviene automaticamente. La parte civile può infatti decidere di accettare o meno il rito. Nel caso in cui decidesse di non accettare uscirà dal processo penale.

Quando conviene chiedere il patteggiamento?

La richiesta di patteggiamento può essere formulata già durante lo svolgimento delle indagini preliminari e, quindi, anche prima dell'azione penale (art. 447 c.p.p.). Essa, tuttavia, non può intervenire dopo la chiusura dell'udienza preliminare, che funge da cd. sbarramento finale (art.

Quali sono i vantaggi del rito abbreviato?

I principali vantaggi del rito abbreviato sono: la riduzione di metà della pena in caso di contravvenzione e di un terzo della pena in caso di delitto. La riduzione applicata varia in base al tipo di pena che il giudice decide di applicare.

Conviene di più il patteggiamento o il rito abbreviato?