Come si apre una SCIA per ristrutturazione?

Domanda di: Maruska Vitale  |  Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023
Valutazione: 5/5 (72 voti)

Come e a chi si richiede la SCIA? La SCIA si richiede al Comune presso il quale intendi effettuare i lavori su un immobile. Il Comune ha il compito di analizzare tutti gli atti abilitativi inerenti alla struttura e verificare la presenza di eventuali irregolarità e abusi.

Quanto costa una SCIA per ristrutturazione?

In generale, è possibile calcolare una cifra compresa tra i 500 e i 1000 euro. Oltre ai costi legati al documento in sé, ci sono anche quelli relativi ai diritti di segreteria del Comune che variano a seconda delle zone. In media, l'importo si aggira intorno ai 250 euro.

Chi presenta la SCIA per ristrutturazione?

A dover presentare la SCIA è il proprietario dell'immobile che dovrà farlo presso lo Sportello Unico Edilizia del comune di pertinenza, allegando ad essa: il progetto redatto da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra, perito);

Quali documenti servono per presentare la SCIA?

Quali documenti servono per presentare la SCIA
  • modulo SCIA in duplice copia compilato in ogni sua parte con la firma del proprietario.
  • copia del documento di identità del proprietario e del tecnico abilitato che ha svolto i lavori e che presenta la SCIA.
  • modulo Soggetti Coinvolti.

Cosa fare per aprire una SCIA?

La pratica SCIA deve essere presentata telematicamente al SUAP di competenza che rilascia la ricevuta che consente l'immediato avvio dell'attività. È possibile (consigliato) presentare la pratica SCIA contestualmente alle pratiche Registro Imprese attraverso la ComUnica.

Pratiche edilizie: SCIA Segnalazione Certificata Inizio Attività