Come si calcola il coefficiente di variazione?

Domanda di: Serse Martini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Coefficiente di variazione: esempi
Il coefficiente di variazione è definito dal rapporto fra deviazione standard e media espressa in valore assoluto: V = s / |x|.

Cosa indica il coefficiente di variazione?

Il coefficiente di variazione, indicato con CV, è una misura relativa espressa in percentuale e non nell'unità di misura dei dati. Il suo obiettivo è di calcolare la dispersione di una variabile combinando media e deviazione standard eliminando dal risultato il “peso” dell'unità di misura.

Cos'è il coefficiente R?

Cos'è il coefficiente di correlazione? Il coefficiente di correlazione è una misura specifica usata nell'analisi della correlazione per quantificare la forza della relazione lineare tra due variabili. Nei report, tale coefficiente è indicato con la lettera r.

Qual è l'unità di misura del coefficiente di variazione?

è un indice di dispersione che permette di confrontare misure di fenomeni riferite a unità di misura differenti, in quanto si tratta di una grandezza adimensionale (cioè non riferita ad alcuna unità di misura).

Come si fa la deviazione standard?

In una distribuzione di frequenze la deviazione standard si calcola moltiplicando il quadrato della differenza ( xi - μ )2 per la frequenza Φi della modalità. Nota. Nel caso in cui si tratti di classi con intervalli di valori, si prende come riferimento il valore centrale della classe.

20. Indici RELATIVI di variabilità