Come si chiama chi ha i battiti bassi?

Domanda di: Celeste Ferretti  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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Si parla di bradicardia, quando la frequenza cardiaca è inferiore a 50 battiti al minuto. La bradicardia è comune nelle persone che effettuano sport a livello agonistico; questa forma non rappresenta motivo di preoccupazione.

Come si chiama quando hai i battiti bassi?

Generalmente si parla di bradicardia quando si hanno meno di 60 battiti cardiaci al minuto ma, come ci ha spiegato il Dott. Alberto Saporetti, Responsabile dell'U.O. di Cardiologia Emodinamica dell'Istituto Clinico S. Anna, “avere questo tipo di frequenza cardiaca non significa necessariamente avere problemi di cuore”.

Quando la bradicardia è pericolosa?

In base all'entità, la bradicardia può essere considerata: lieve: frequenza cardiaca 50-59; moderata: frequenza cardiaca 40-49; grave: frequenza cardiaca minore di 40.

Cosa fare se si ha il battito cardiaco basso?

In presenza di bradicardia e sintomi ad essa correlati (vedi sopra) è sempre opportuno allertare il proprio medico. Quest'ultimo decide se modificare o interrompere il medicinale che potrebbe rallentare il battito cardiaco. Purtroppo non esiste ad oggi un farmaco utilizzabile quotidianamente per curare la bradicardia.

Cosa può provocare la bradicardia?

Una grave bradicardia patologica può dare luogo a complicanze severe, come insufficienza renale, pressione bassa, edema polmonare, abbassamento della temperatura corporea (ipotermia), pallore e cianosi, stati di incoscienza e coma, arresto del cuore e morte.

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