Come si chiama il batterio del pesce?

Domanda di: Sig.ra Marianita Gallo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Introduzione. L'anisakidosi o anisakiasi è un'infezione parassitaria del tratto gastrointestinale causata dall'ingestione di pesce crudo o non sufficientemente cotto contenente le larve di parassiti (nematodi) appartenenti alla famiglia Anisakidae (che include i generi Anisakis, Pseudoterranova e Contracaecum).

Come si chiama il batterio che si trova nelle alici?

Anisakis: i sintomi

Negli ultimi anni se ne parla di più. Nei pochi casi in cui l'anisakis provoca disturbi succede perché le larve vive ingerite invadono la mucosa dello stomaco (gastrica) o dell'intestino causando la anisakidosi gastrointestinale.

Cosa succede se mangio l'anisakis?

Entro alcune ore dall'ingestione delle larve infette è possibile avvertire un forte dolore addominale, eventualmente accompagnato da nausea e vomito (in alcuni pazienti le larve vengono espulse proprio attraverso il vomito), mentre in caso di forma intestinale l'incubazione può durare diversi giorni.

Come capire se si ha l'anisakis?

L'anisakiasi si può diagnosticare osservando il parassita durante l'endoscopia del tratto superiore, e i pazienti possono tossire larve e portarle ad analizzare. L'esame delle feci è di scarso valore diagnostico. È disponibile il test sierologico in alcuni paesi.

In che pesci si trova l'anisakis?

Il parassita si può trovare in quasi tutti i prodotti ittici, molluschi compresi. Alcune specie, però, sono maggiormente a rischio: pesce sciabola, pesce azzurro, merluzzo, aringa, suro, tonno, spratto, rana pescatrice, pesce spada, spigola, salmone.

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