Domanda di: Sig. Fiorentino Mariani | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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Il trattamento integrativo sul reddito, TIR, è un importo riconosciuto in busta paga a lavoratrici e lavoratori dipendenti: cos'è, a chi spetta e quando arriva? Una panoramica sull'importo che ha sostituito il bonus Renzi.
Il bonus in busta paga consiste in un contributo nello stipendio di lavoratori dipendenti e assimilati, che va quindi ad aumentare il netto percepito dal lavoratore stesso. Questo contributo deriva da un taglio al cuneo fiscale ed è rappresentato quindi da uno sgravio fiscale per il lavoratore dipendente.
Come si chiama il nuovo bonus Renzi in busta paga?
Nel 2023 non cambia l'impianto generale del bonus Renzi, quindi non si deve fare domanda: il trattamento integrativo viene erogato direttamente in busta paga. Il contributo arriva fino a 100 euro, e viene anticipato dal datore di lavoro in busta paga oppure viene erogato dall'Inps.
L'ex bonus Renzi in busta (denominato 'trattamento integrativo') era previsto fino a 100 euro al mese per 12 mensilità (per un totale di 1200 euro all'anno) per i redditi fino a 28mila euro, per poi scendere gradualmente fino ad azzerarsi a quota 40mila euro.
Con l'obiettivo di sostenere il potere d'acquisto dei lavoratori dipendenti si riconosce un'indennità una tantum pari a 200 euro, da corrispondere in busta paga con la mensilità di luglio 2022. La somma è stata corrisposta dai sostituti d'imposta (datori di lavoro) di cui agli articoli 23 e 29 del D.P.R. n.