Il lanista era il proprietario della palestra (ludus) dove i gladiatori romani
romani
La civiltà romana è la civiltà fondata nell'antichità dai Romani, una popolazione indoeuropea di ceppo italico, ed appartenente nello specifico al gruppo dei popoli latino-falisci stanziatisi in epoca protostorica nell'attuale Lazio, la quale riuscì, a partire dal V secolo a.C., ad estendere il proprio predominio sull' ...
imparavano l'arte della “Gladiatura”, nata come forma di onoranza funebre per nobili romani e praticata attraverso i combattimenti dei bustuarii, divenuta in seguito una forma di spettacolo e uno sport nobile e di alto livello; secondo ...
Spartaco (in greco antico: Σπάρτακος, Spártakos; in latino: Spartacus; Sandanski, 109 a.C.circa – Valle del Sele oppure Petelia o Petilia, 71 a.C.) è stato un gladiatore e condottiero trace che capeggiò la rivolta di schiavi nota come terza guerra servile, la più impegnativa di questo tipo che Roma dovette affrontare.
Nell'antica Roma, istruttore o anche proprietario di una scuola per gladiatori, cui potevano essere iscritti, oltre che schiavi e prigionieri di guerra, liberi cittadini (detti auctorati). Il l. organizzava con la sua scuola i ludi gladiatorii.
Il compenso minimo era di 3.000 sesterzi per un gladiatore di fascia più bassa, fino ad arrivare ad un massimo di 15.000 sesterzi per uno appartenente alla categoria più alta sesterzi.