Domanda di: Antonio Damico | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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Il collarino ecclesiastico, chiamato talvolta colletto ecclesiastico o semplicemente colletto, è una parte dell'abito talare della Chiesa cattolica e di alcune confessioni cristiane.
Il collarino è una striscia bianca, di lino o di canapa, che viene indossata dai presbiteri intorno al collo e che costituisce la parte superiore del collaro.
Il clergyman è l'abito ecclesiastico composto da giacca, camicia e pantaloni, con pettorale nero e collarino bianco, solitamente di stoffa nera o grigio scura, indossato dal sacerdote. Questo termine viene spesso usato anche per indicare il collarino bianco tipico nel vestiario di un sacerdote.
L'abito talare, o più semplicemente la talare, è la veste ecclesiastica del clero di alcune confessioni cristiane. La parola talare deriva dalla parola latina "talus", tallone. La talare, infatti, prende origine dalla veste dei sacerdoti ebraici che giungeva fino al tallone.
L'abito talare è il vestito indossato dai preti in alcune confessioni cristiane, soprattutto in quella cattolica. Il nome deriva dal latino tallus, che significa tallone, indicandone la lunghezza appunto fino ai piedi e suggerendone inoltre l'origine ebraica.