Il francese antico o lingua d'oïl (langue d'oïl) è la più antica forma attestata della lingua francese, parlata
parlata
Il verbale (dal latino: verba, cioè parole), o minuta (per minuta si intende una prima stesura provvisoria, che necessita di correzione), è un testo scritto che registra quanto detto durante una riunione o un'assemblea. Il verbale è redatto da una persona presente incaricata: il segretario.
nei territori che coprono approssimativamente la parte settentrionale della moderna Francia e parti dei moderni Belgio e Svizzera, all'incirca dal 900 al 1300.
I linguisti stimano che in Francia ci siano circa 75 lingue regionali! Tra queste, alcune vengono insegnate a scuola, come l'occitano, il bretone, il basco, il corso, l'alsaziano o alcune lingue della Melanesia, come il taitiano.
Lingua d'oc è un'espressione per indicare il provenzale antico, mentre con lingua d'oil si intende il francese antico. La Francia medioevale era divisa in due regioni distinte: il Nord, nel quale la lingua romanza più utilizzata è quella d'oil, e il Sud, dove si parlava la lingua d'oc.
Le vocali atone e le vocali finali si pronunciano come in italiano. I dittonghi dello spagnolo antico sono solo due e sono dittonghi ascendenti (cioè ac- centati sul secondo elemento). Sono formati da i [j] e u [w] semivocali e contano come una sillaba: ie, ue. Si pronunciano come in italiano.