Domanda di: Luigi Fiore | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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Il sacerdote, o prete, definito anche parroco se è a capo di una parrocchia, è colui che può impartire i sacramenti e celebrare la messa. Per semplificare, i sacerdoti sono chiamati a continuare l'opera di Cristo Gesù: diffondono la Parola di Dio, la interpretano e la spiegano, consigliano e confortano i fedeli.
Per distinguere tra sacerdoti regolari e confratelli secolari, ci si potrebbe rivolgere ai secondi con espressioni centrate sull'ufficio ricoperto – è ad esempio il caso con “signor parroco” – oppure sulla dignità sacerdotale – quando si dice “reverendo”.
La derivazione è sempre la stessa: dal latino dominus, che significa “signore, padrone”. In altre parole, è come rivolgersi a una persona chiamandolo “signor”. E' un uso soltanto italiano. Nei Paesi anglosassoni i preti sono sempre chiamati father, “padre”.
Il seminarista è nella Chiesa cattolica colui che frequenta il seminario per la preparazione spirituale, teologica e umana, in vista dell'ordinazione presbiterale.
-Prete (sacerdote): deriva dalla abbreviazione “presbitero” ed identifica chi ha ricevuto il secondo livello del Sacramento dell'Ordine Sacro. Presiede la parrocchia e si chiama “parroco”. -Vescovo: identifica chi ha ricevuto il terzo grado del Sacramento dell'Ordine Sacro della Chiesa.