Domanda di: Rosalba Ferrari | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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La terminazione laterale del tetto viene detta bordo frontale della falda: esso costituisce la transizione alla facciata in corrispondenza del timpano verticale. Il bordo frontale della falda è il collegamento tra grondaia e colmo e viene spesso indicato come frontale dell'edificio.
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani di copertura; la linea di compluvio, intersezione di due falde ad angoli rientranti; la linea di displuvio, intersezione di due falde ad angoli sporgenti.
Capriata: è una struttura reticolare che fa l'ossatura del tetto. Catena: è la trave orizzontale che unisce i puntoni nella capriata. Colmo: è la trave che sta alla sommità del tetto. Compluvio: è la linea dove convergono due falde inclinate.
Tra le coperture in legno, il tetto a falde è la tipologia più diffusa e la più proposta dagli architetti. Le falde (dette anche pioventi) sono facce piane inclinate che, unendosi tra loro, danno vita alla copertura del tetto.
L'abbaino (sostantivo maschile, dal genovese abaén, "abatino" e "abbadino") è una struttura architettonica costituita da una finestra, posta in verticale, aperta sui tetti normali a falde inclinate per illuminare ed arieggiare le soffitte, nonché per permettere l'accesso sul tetto stesso.