Domanda di: Dr. Marcella De rosa | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Il mango (Mangifera indica L., 1753) è una pianta arborea, angiosperma dicotiledone, appartenente alla famiglia delle Anacardiacee, originario dell'India e coltivato in tutte le zone tropicali.
La pianta del mango è un albero sempreverde, che può raggiungere un'altezza di 10-40 metri. Le foglie sono allungate e di un bel colore verde scuro, mentre i fiori sono piccoli e di un colore bianco-rosato.
Mango è il nome comune di un frutto tropicale e della pianta indiana che lo produce (Genere Mangifera); la specie più diffusa è senz'altro la M. indica, anche nota come mango comune o mango indiano.
Il mango viene coltivato in India da circa 4000 anni dove viene soprannominato il Re dei frutti, per poi essere esportato nel tempo anche in Brasile, in Florida e quindi anche in Asia, Africa, Australia e relativamente da poco tempo anche in Europa.
La coltivazione del mango predilige terreni di medio impasto, profondi, che diano la possibilità alle radici di penetrare nel suolo. Sono da evitare terreni che non scendano agevolmente di almeno un metro. Fondamentale è pure la capacità di drenaggio, uno dei limiti principali all'equilibrato sviluppo dell'albero.