Domanda di: Sig. Amos Gentile | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Dea della caccia e della castità
Artemide era figlia di Zeus (il Giove dei Romani) e di Latona: la madre l'aveva partorita a Delo insieme al fratello Apollo, con il quale presenta molti tratti in comune.
Artemide,per i Greci, o Diana, per i Latini, sorella gemella d'Apollo, fu adorata come dea della caccia e della luce lunare. Identica al fratello, anche lei era armata d'arco e frecce, con le quali cacciava o seminava pestilenze.
Come divinità greca, Apollo è figlio di Zeus e di Leto (Latona per i Romani) e fratello gemello di Artemide (per i Romani Diana), dea della caccia e più tardi una delle tre personificazioni della Luna (Luna crescente), insieme con Selene (Luna piena) ed Ecate (Luna calante).
Latona, figlia della titanide Febe e del titano Ceo, era una Dea legata alla maternità e insieme ai suoi figli Apollo e Artemide era protettrice dei giovani.
Il corvo divenne sacro al Dio, col dono di prevedere le morti imminenti. In seguito Flegias, padre di Coronide, per vendicare la figlia diede fuoco al tempio di Apollo a Delfi, e venne per questo ucciso dal Dio e scaraventato nel Tartaro.