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Come funziona il soffione doccia?
I led inseriti all'interno del soffione doccia, sono in grado di trasformare il getto d'acqua in luce e colore; ovviamente, è un software (o l'utilizzatore stesso al momento) che programma il mix tra acqua, luce e colore.
Che cos'è il doccino?
L'idroscopino, detto anche doccino per WC, è un accessorio per il bagno realizzato per la pulizia del WC. Come funziona? Il vaso viene ripulito da un getto d'acqua prodotto a distanza.
Come si chiama la parte finale del miscelatore?
Cos'è il filtro o rompigetto di un rubinetto? Innanzitutto vogliamo chiarire cosa intendiamo quando parliamo di rompigetto, aeratore oppure filtro di un rubinetto. Si tratta della parte terminale di tutti i miscelatori, ossia parte “retinata” da cui fuoriesce l'acqua.
Cosa significa rubinetto miscelatore?
Un rubinetto viene definito monocomando o miscelatore quando la miscelazione dell'acqua avviene sollevando e ruotando verso destra o verso sinistra la leva del rubinetto.
Come funziona miscelatore monocomando?
Il miscelatore monocomando ha una leva unica (o comando unico), e un doppio movimento: a sinistra (di solito, ma può essere invertito) eroga acqua calda e a destra acqua fredda. Alzando la leva aumenta il flusso d'acqua: oggi è il modello più diffuso e venduto.
Cosa è il sifone della doccia?
Posizionato solitamente sotto il piatto, il sifone doccia viene collegato a una tubazione - solitamente a forma di U - che permette di creare il “tappo idraulico” al passaggio dei cattivi odori provenienti dalle fognature, grazie alla presenza di acqua stagnante nella sua ansa.
Cosa fare se il miscelatore della doccia gocciola?
Per risolvere il problema basterà smontare il miscelatore e ripulire i dischi in ceramica con un anticalcare in crema. Infine sarà necessario sciacquare tutto, lubrificare con del grasso per rubinetti e rimontare il sistema.
Dove mettere il miscelatore nella doccia?
Qual è quindi l'altezza di installazione ideale per un miscelatore da incasso? In un box doccia, di solito viene montato a un'altezza di circa 120-130 centimetri dal piatto doccia. Per questo tipo di miscelatore è molto importante, tra l'altro, la distanza tra le uscite dell'acqua calda e fredda.
Come si chiamano i componenti del bagno?
Nelle abitazioni moderne di solito è sede del vaso sanitario, del lavabo, della vasca o del piatto doccia e, negli stati dove questo accessorio è diffuso, del bidet. Quando non vi siano più accessori oltre al vaso sanitario e al lavabo, è detto più specificamente gabinetto.
Come si chiama il sifone della doccia?
Infine le pilette per la doccia funzionano a scarico libero facendo scorrere l'acqua all'interno dello scarico stesso. Generalmente le misure sono standard, cioè 90 mm. La rifinitura del tappo può essere in ceramica o in acciaio inox.
Come si chiamano i rubinetti?
I rubinetti si suddividono in diverse categorie: rubinetto a vitone, rubinetto a maschio, miscelatore monocomando, miscelatore termostatico, rubinetto a spillo, valvola a saracinesca, valvola a sfera, elettrovalvola.
Quanti tipi di rubinetti esistono?
Esistono diversi tipi di rubinetti e di valvole, tra cui:
Rubinetto a vitone. rubinetto a maschio. miscelatore monocomando. miscelatore termostatico. rubinetto a spillo. valvola a saracinesca. valvola a sfera. elettrovalvola.
Come si chiama la parte interna del rubinetto?
Tale “sistema idraulico” racchiuso in un contenitore cilindrico di plastica e viene comunemente chiamato “cartuccia miscelatore”. La cartuccia di un miscelatore monocomando è il componente principale del miscelatore, ossia, quell'accessorio che consente di azionare la chiusura e l'apertura dell'acqua.
Come si chiama la parte del rubinetto dove esce l'acqua?
BOCCA ALTA è la canna del rubinetto, ovvero la parte del rubinetto da cui fuoriesce l'acqua.
Come è composto un miscelatore?
Il miscelatore è formato da due rubinetti quello dell'acqua calda e fredda accorpati in un unico oggetto che permette di regolare la temperatura e il flusso dell'acqua. Per lavandini, si fissano con la ghiera al lavandino e hanno spesso integrato il comando per il meccanismo di sollevamento del tappo.
Cosa vuol dire rubinetto monocomando?
Il miscelatore monocomando invece ha un'unica leva/maniglia. Azionandola da sinistra a destra regolerà la temperatura e dal basso all'alto si otterrà il giusto volume di acqua. Questa scelta risulta più economica rispetto alle soluzioni con due comandi e la si trova in un'infinità di stili e forme.
Come si chiamano le docce aperte?
L'abbiamo menzionata in un precedente post come tipologia di chiusura doccia più facile da pulire in assoluto: il walk-in (doccia aperta) è una soluzione progettuale che non prevede porte, di nessun tipo. Si entra ed esce attraverso un varco creato tra i vetri o tra il vetro e le pareti.
Come si pulisce il doccino della doccia?
Procuratevi uno spazzolino da denti o uno straccio e imbevetelo di aceto di vino bianco. Smontate il soffione e strofinatelo bene, insistendo sui fori ostruiti. Dopodiché, rimontatelo e fate scorrere l'acqua per attenuare l'odore dell'aceto.
Come pulire i fori del Doccino?
La prima soluzione che vi proponiamo è infatti quella di immergere il soffione in una miscela di acqua ed aceto in parti uguali e lasciare agire per tutta la notte. In questo modo le incrostazioni di calcare verranno rimosse e dopo aver risciacquato accuratamente il vostro doccino tornerà come nuovo.
Come funziona la doccetta?
L'utente apre l'acqua e dalla doccetta parte un leggero getto d'acqua. L'ideale é quando acqua calda e fredda nella doccetta sono miscelate, in modo che il flusso d'acqua sia ad una temperatura piacevole. La doccetta stimola i muscoli delle parti intime inducendo un'istintiva contrazione.