Domanda di: Luna Valentini | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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I tasti neri sono alterazioni, cioè i bemolle o i diesis, e producono un suono più alto o più basso di mezzo tono rispetto ai tasti bianchi vicini. Alcuni modelli di pianoforte, i “gran coda” per esempio, contano invece 9 tasti in più, che si trovano dalla parte dei bassi, cioè a sinistra.
In genere i tasti neri, in considerazione della tonalità della musica da eseguire, vengono chiamati bemolle o diesis (più generalmente: alterazioni), a seconda che si riferiscano alla nota che li segue o a quella che li precede.
Come si chiamano? Se dal Do ci muoviamo in senso ascendente verso destra, il primo tasto nero che incontriamo alla destra del Do si chiama Do# e si legge “Do diesis”. Il secondo tasto nero si chiama Re#, il terzo tasto nero Fa#, il quarto Sol# e il quinto La#.
Quali sono le note del pianoforte? Le note del pianoforte, come quelle di qualsiasi altro strumento, sono esattamente quelle che vengono insegnate alle scuole elementari nelle ore di musica: DO, RE, MI, FA, SOL, LA, SI. Ad ogni tasto del pianoforte corrisponde una nota e queste note si suonano solo sui tasti bianchi.
Per ottava in musica si intende quello spazio che intercorre fra due note che distano fra di loro 8 tasti (6 Toni). L'esempio più comune è intendere l'ottava che va da un “Do” all'altro, ma in realtà un'ottava può andare da un “Re” all'altro e così via.