Come si chiamano le lampadine che si abbassano?

Domanda di: Dott. Noah Grassi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Una parola che si sente spesso quando si parla di illuminazione: lampadine dimmerabili. Cosa significa questo termine? Se leggiamo sul vocabolario “dimmerabile” è parola che deriva dal verbo “to dim” ovvero abbassare, attenuare.

Che cosa sono le lampadine dimmerabili?

Si tratta di una tecnologia led che permette di regolare l'intensità del fascio di luce. Applicata a lampade e lampadari dallo stile moderno e di classe, è un modo tutto nuovo di gestire la luce negli ambienti domestici e non solo. L'aggettivo dimmerabile vuol dire letteralmente “dalla luminosità regolabile”.

Che vuol dire dimmerabile?

Il dimmer è un apparecchio elettronico che consente di regolare l'intensità luminosa di una lampada. Nello specifico, il termine deriva dall'inglese to dim che significa "attenuare la luce".

Come si chiamano le lampadine regolabili?

Con una lampadina dimmerabile è possibile cambiare l'intensità luminosa di tale lampadina. Questo vuol dire che si può regolare la potenza della luce, passando da luce più forte a luce meno forte.

Cosa vuol dire varialuce?

Ma cosa vuol dire che una lampada è dimmerabile? La parola deriva dal termine “dimmer” che è un componente elettrico in grado di regolare la potenza assorbita da un apparecchio. Viene anche detto varialuce perché il suo utilizzo principale è la regolazione dell'intensità luminosa della lampada.

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