Domanda di: Ing. Xavier Leone | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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Durante il picco (che accade tra il 12-13 agosto) si possono scorgere fino a un centinaio di stelle cadenti l'ora. Le Perseidi sono chiamate anche Lacrime di San Lorenzo perché, nei secoli scorsi, il momento di picco era collocato il 10 agosto, ossia nel giorno di San Lorenzo.
Le stelle cadenti, che d'ora in poi chiameremo meteore - questo è il nome corretto - sono degli oggetti innocui per la Terra perché, in ogni caso, non riescono a raggiungere la superficie terrestre, ma si disgregano già negli starti più alti dell'atmosfera, a circa 90-120 km dal suolo.
Come ogni anno, il 10 agosto ritorna l'appuntamento con la notte di San Lorenzo, da trascorrere, come da tradizione, con la testa rivolta all'insù, nella speranza di riuscire a cogliere il meraviglioso spettacolo delle stelle cadenti e poter così esprimere qualche desiderio.
La tradizione prende il nome da una leggenda, precisamente quella del martirio di San Lorenzo che, arso vivo sulla graticola, ha ricordato la forma delle stelle cadenti, quasi fossero i tizzoni ardenti che hanno portato il santo alla morte.
Secondo la tradizione Cristiana San Lorenzo fu un martire, proprietario della Necropoli Tiburtina a Roma, arso vivo sotto l'impero di Valeriano in seguito ad una persecuzione e il 10 agosto si ricorda proprio il suo martirio, avvenuto nel 258 d.C. Sempre la tradizione vuole che le Perseidi siano i tizzoni ardenti del ...