Come si classificano gli indicatori?

Domanda di: Maruska Bellini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Gli indicatori possono ovviamente essere classificati anche per tipo di servizio (preventivo, acuto, cronico), per funzione svolta (ad esempio prevenzione primaria, prevenzione secondaria, diagnosi, terapia, follow up, riabilitazione) e per disciplina (chirurgia generale, psichiatra, ecc.).

Come si dividono gli indicatori?

Classificazione
  1. Indicatori acido-base (o indicatori di pH)
  2. Indicatori di ossido-riduzione.
  3. Indicatori complessometrici.
  4. Indicatori di precipitazione.

Come definire gli indicatori?

Gli indicatori sono strumenti in grado di mostrare (misurare) l'andamento di un fenomeno che si ritiene rappresentativo per l'analisi e sono utilizzati per monitorare o valutare il grado di successo, oppure l'adeguatezza delle attività implementate.

Cosa sono gli indicatori in metodologia?

Un indicatore è l'espressione di un legame di rappresentazione semantica fra il concetto generale e un concetto più specifico di cui possiamo dare una definizione.

Quali sono gli indicatori di qualità?

Gli indicatori chiave della qualità che in inglese vengono abbreviati con la sigla KPI sono dei valori misurabili che servono a dimostrare quanto efficacemente un'organizzazione stia perseguendo gli obiettivi che si è posta e, di conseguenza, per valutare il suo successo complessivo.

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