Come si clona un gatto?

Domanda di: Ing. Emanuel Longo  |  Ultimo aggiornamento: 27 marzo 2023
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Il processo di clonazione
In pratica, un veterinario esegue una biopsia sull'animale domestico per rimuovere i tessuti, che vengono poi salvati, memorizzando così le informazioni genetiche dell'animale. La decisione può quindi arrivare in un secondo momento.

Cosa serve per clonare un gatto?

Inizia con il prelievo di un paio di cellule del tessuto dell'animale, di solito dall'orecchio o dalla pancia. In laboratorio, da queste cellule viene estratto il DNA. Successivamente, viene preso un ovulo non fecondato da un altro animale donatore.

Come fanno a clonare gli animali?

La tecnica più comunemente usata è il trasferimento del nucleo di cellule somatiche. Essa consiste nel realizzare una copia genetica di un animale sostituendo il nucleo di un ovulo non fecondato con il nucleo di una cellula del corpo (somatica) di un animale in modo da ottenere un embrione.

Quanto costa la clonazione?

Nonostante il successo, la clonazione oggi ha prezzi molto alti. Viagen, per esempio, chiede 27mila euro per un gatto, 45mila per un cane e 77mila per un cavallo.

A cosa serve la clonazione?

La clonazione per trasferimento di nucleo è impiegata oggi in zootecnia per la riproduzione di animali transgenici produttori di sostanze ad elevato valore commerciale (ad esempio latte, farmaci etc.) e per l'aumento numerico di animali a rischio di estinzione.

Clonare un gatto ? E' possibile!