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In che periodo si mette lo zolfo sulle viti?
Sempre alla ripresa vegetativa (fine Aprile – inizio Maggio) si effettua un trattamento di zolfo bagnabile micronizzato in dose di 700 gr/hl con 350 gr/hl di pasta caffaro inibendo subito sia l'oidio che la peronospora.
Cosa spruzzare sulla vite?
Le sostanze maggiormente indicate per il trattamento contro l'oidio sono i composti a base di zolfo. Se non si prevede un rischio elevato si può procedere con i trattamenti del vigneto nel periodo che va dall'allegagione all'inizio dell'invaiatura con antioidici.
Quanto impiega l'uva a crescere?
La vite innestata e messa a dimora segue un suo ciclo vitale, ma per arrivare alla produzione dei grappoli d'uva dal momento in cui viene piantata, occorreranno due/tre anni. In seguito la pianta diventa produttiva per 20/25 anni, fino ad arrivare ad una fase di vecchiaia in cui la produttività inizia a scemare.
Quanta acqua ha bisogno una pianta di vite?
Secondo la FAO, il fabbisogno idrico totale di una vite durante una stagione di crescita varia tra 500-1200 mm. In generale, le varietà vinicole richiedono meno sessioni di irrigazione rispetto alle varietà da tavola.
Quanti anni dura una pianta di uva?
Una volta piantata, la vite rimane improduttiva durante i primi due anni e comincia a produrre uva al terzo anno. La vite può continuare a produrre fino a 50 anni o più a seconda delle condizioni ambientali.
Cosa succede se non si pota la vigna?
Cosa succede se non si pota la vite? Se non si pota, come succede alla vite selvatica in natura o come si faceva nelle forme di viticoltura primitiva, la pianta tende a crescere molto e a produrre tanti grappoli. Sono piccoli, poco dolci e poco equilibrati.
Come accelerare la maturazione dell'uva?
Un altro modo per aiutare la maturazione in modo naturale dell'uva acerba è quello di conservarla in un sacchetto di carta, magari insieme a una mela o a una banana matura.
Come si Pota pianta?
Tagliate sempre i rami il più vicino possibile al ramo principale o al tronco. In questo modo eviterete che sull'albero nascano nuovi germogli da vecchi ceppi. Fate attenzione a non strappare la corteccia, cosa che può capitare soprattutto quando si potano i rami più grossi e robusti.
Come pulire il tronco della vite?
La pulizia del tronco consiste principalmente nello scavare il tronco della vite per rimuovere le parti ammalate/marce, spesso localizzate nelle immediate vicinanze delle zone di legno morto e/o al di sotto delle grosse ferite di potatura. Al giorno d'oggi, lo strumento maggiormente utilizzato è la motosega a mano.
Quando inizia a fiorire l'uva?
La fioritura Tra il mese di maggio e giugno si ha l'apertura del fiore. Tale fase è molto delicata in quanto può essere compromessa da un'improvvisa gelata o da pioggia battente.
Come proteggere i grappoli d'uva dal sole?
Un metodo diretto per difendere i grappoli d'uva riguarda l'impiego delle polveri di roccia, come le zeoliti o il caolino.
Come capire se troppa acqua pianta?
Le foglie di una pianta annaffiata troppo sono di colore verde pallido o, più frequentemente, di colore giallo. Di solito non crescono nuovi rami o germogli, ma se questo dovesse succedere il loro colore sarà marrone scuro. In linea generale, si ha un appassimento della pianta e una forte diminuzione della sua vigoria.
Come irrigare le viti?
L'irrigazione a goccia in subirrigazione si basa sull'interramento di un'ala gocciolante integrale a 25 – 50 cm di profondità nel suolo. Le ali gocciolanti sono posate in maniera parallela alla linea principale, 30 – 40 cm dal tronco o nel centro dell'interfila.
Come concimare la vite?
La concimazione di partenza, soprattutto nel 2° anno dall'impianto, per stimolare la formazione della struttura produttiva, richiede soprattutto concimi azotati: 30-50 unità di azoto per ettaro al 1° anno e fino a 120-150 unità il 2° anno d'impianto.
Quando si forma il grappolo d'uva?
aprile/maggio formazione dei primi piccoli grappoli; maggio/giugno fioritura, che carica i raspi di infiorescenze, con l'apertura dei fiori e la fecondazione; sviluppo degli acini (allegagione), che iniziano ad aumentare in peso e in volume; luglio/agosto l'invaiatura dà il via alla maturazione degli acini.
Quante volte si raccoglie l'uva?
La raccolta dell'uva è detta vendemmia ed avviene quando l'uva è giunta a maturazione; il periodo di raccolta nella maggioranza dei casi a settembre, con uno scarto che va da agosto a novembre, nel caso di uve tardive.
Quanta uva per pianta?
La produzione media è di kg 2,5 per ceppo per un totale di circa 250 kg di uva che, con resa in vino del 70-75%, corrispon- de ad una produzione di 175-190 litri di buon vino rosso.
Quando si dà il verderame alla vite?
Se ne consiglia l'uso in autunno e in inverno, quando le piante sono in riposo vegetativo. In linea generale, qualsiasi prodotto chimico per l'agricoltura andrebbe utilizzato con temperature non molto alte, dal momento che sole e caldo possono solo peggiorare la situazione.
Che trattamenti fare alle viti?
Nei vigneti che nello scorso anno hanno subito attacchi di escoriosi (Phomopsis viticola), in fase di germogliamento (abbozzi fogliari) andrà effettuato un intervento a base di mancozeb, metiram, pyraclostrobin o azoxystrobin che andrà ripetuto dopo circa 10 giorni, per colpire gli organi svernanti del fungo.
Come si disinfettano le viti?
La disinfezione può essere effettuata con diversi prodotti. La soluzione più semplice ed efficace è l'alcol etilico poiché non danneggia le lame e riesce ad uccidere tutti i microrganismi. In alternativa possono essere utilizzati la candeggina, i sali quaternari di ammonio o l'ipoclorito di sodio.