Come si divide la prevenzione sul lavoro?

Domanda di: Dr. Dimitri Guerra  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Nel primo (la c.d. “valutazione dei rischi”) l'impresa individua i rischi ai quali sono esposti i lavoratori. Nel secondo vengono adottate le misure di sicurezza ritenute più idonee ad eliminare o comunque a contenere i rischi.

Come si divide la prevenzione?

I tre livelli di prevenzione sono la prevenzione primaria, secondaria e terziaria.

Cosa si intende per prevenzione lavorativa?

Lgs 81/08 offre una definizione di Prevenzione sul lavoro: “il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell'integrità dell'ambiente esterno”.

In che ordine vanno attuate le misure di prevenzione?

PUNTO 1 Individuazione e registrazione dei pericoli. PUNTO 2 Valutazione dei pericoli per determinare il livello di rischio. PUNTO 3 Individuazione delle misure di prevenzione e protezione. PUNTO 4 Attuazione delle misure.

Come si suddividono i sistemi di protezione?

81/08, sono classificati in base alla parte del corpo che proteggono, avremo dunque:
  1. DPI per la testa;
  2. DPI per l'udito;
  3. DPI per occhi e viso;
  4. DPI per le vie respiratorie;
  5. DPI per mani e braccia;
  6. DPI per piedi e gambe;
  7. DPI per la pelle;
  8. DPI per tronco e addome;

[TUTORIAL] LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO