Come si fa a togliere l'acidità a l'olio?

Domanda di: Ing. Monia D'angelo  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Togliere acidità all'olio non è possibile, ciò che puoi provare a fare è diminuire l'acidità del tuo olio, ma non migliorarne la qualità. Al più puoi renderlo insapore. A livello industriale la tecnica per diminuire l'acidità è quella di aggiungere soda caustica (NaOH).

Come togliere il rancido all'olio di oliva?

Per questo difetto non esiste soluzione: un olio rancido è, purtroppo, irrecuperabile. Un olio extra vergine di oliva di qualità è ricco di antiossidanti come polifenoli e tocoferoli e, per questo, meno esposto al rischio di ossidarsi e dunque di irrancidire.

Quando l'olio pizzica è buono?

Col passare del tempo il pizzicore tipico dell'olio extra-vergine si riduce, ma l'olio, specie se olio di qualità, manterrà sempre le sue ottime proprietà organolettiche nell'arco del tempo. Dunque possiamo concludere che se un olio d'oliva pizzica ed è amaro, molto probabilmente è un olio extravergine di qualità.

Quando l'olio è acido?

Per essere classificato e venduto come extravergine l'olio deve avere una acidità inferiore a 0,80 (cioè 8 grammi di acido oleico per 100 grammi di olio). Un extravergine di qualità ha valori di acidità che vanno da 0,10 a 0,30. Un'alta acidità non è certamente un indice di qualità.

Come si fa a vedere se l'olio è buono?

Infine, per riconoscere un buon olio EVO può venirci in soccorso l'olfatto. L'olio deve emanare il caratteristico odore di olive fresche, mentre se odora di chiuso o non ha odore significa che è stato conservato male o prodotto con olive di scarsa qualità o che l'olio è in cattivo stato.

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