Domanda di: Jari Amato | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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girare la stola completamente intorno al corpo, dietro, dal lato sinistro; davanti in mezzo ai seni, e ben aderente al corpo, fare un cappio, ben fatto e di giusta misura con l'angolo superiore B sempre leggermente arrotolato; girare l'angolo superiore A per tre volte intorno al cappio e rimboccarlo.
Iside viene spesso rappresentata come una vacca, oppure come una donna con la testa di vacca, o ‒ più spesso ‒ come una donna recante sulla testa due corna di vacca serranti un globo solare.
Nell'arte egizia, Iside era più comunemente rappresentata come una donna con i tipici attributi di una dea: un vestito lungo, un rotolo di papiro in una mano e un ankh nell'altra. Il suo copricapo originale era il simbolo del trono, usato per scrivere il suo nome.
La dea è spesso raffigurata con qualche attributo esotico, come il fiore di loto o la rosa, il sistro, il serpente, o la situla usata nel suo culto. Talvolta la sua qualità di protettrice dei naviganti è ricordata da un timone, una vela, un remo che tiene in mano.
Dea egiziana. Il nome 'îse (gr. 'σις, copto êse) significa "sede" e può essere o la personificazione della sede celeste oppure quella del trono del dio Osiride (secondo il Sethe), al quale venne data come moglie.