Perché si dice martingala?

Domanda di: Lauro Greco  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
Valutazione: 4.3/5 (23 voti)

Altre fonti ritengono che la definizione derivi da "martigali" come il nome gli abitanti di Martigues in Provenza, poiché pantaloni tipici del luogo abbottonati sul retro con un sistema simile a quello della mezza cintura applicata a cappotti e giacche, venivano anche detti "alla martingala".

A cosa serve la martingala?

Striscia di cuoio che si attacca con un'estremità, biforcuta, ai finimenti della bocca del cavallo, mentre l'altra estremità viene fissata al pettorale, per evitare che il cavallo alzi troppo la testa.

Come si gioca la martingala?

Nella martingala tradizionale, i giocatori raddoppiano le scommesse dopo ogni perdita nella speranza che un'eventuale vittoria copra le perdite precedenti. L'approccio anti-martingala invece raddoppia la portata della puntata dopo le vittorie, mentre le riduce in caso di perdita.

A cosa serve la falsa martingala?

La falsa martingala.

Indispensabile in un attacco in pariglia e per i cavalli di timone in un tiro a quattro o multipli. Fondamentale nelle fermate, in discesa e nella retromarcia in quanto impedisce al sellino di arretrare e alla collana di sollevarsi.

A cosa serve la martingala nei cavalli?

La sua funzione originale è impedire che le redini possano passare entrambe da un lato dell'incollatura oppure entrambe davanti in caso di abbandono involontario da parte del cavaliere durante la pratica di sport equestri che prevedano tali rischi o durante la pratica con i principianti.

Trading con Antimartingala: Funziona oppure No?