Domanda di: Sue ellen De luca | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Uniamo una parte di polvere di calce viva a tre parti di sabbia, aggiungiamo la calce viva alla sabbia umida e mescoliamo con la pala. La miscela deve essere rastrellata e mescolata continuamente e potrebbe non richiedere dell'acqua extra, a seconda del livello di umidità nella sabbia.
Nel caso della realizzazione dell'intonaco per un muro interno bisogna mescolare sabbia fine, cemento e calce asciutti e poi si va aggiungendo l'acqua, mentre il rapporto tra malta e la miscela di leganti per intonacare un muro esterno deve essere di 1 a 3.
L'intonaco a base di calce, applicato in parete, funziona come un disinfettante naturale: grazie alla sua capacità di assorbire l'acqua superficiale dalle pareti toglie nutrimento a spore, batteri e muffe evitandone la prolificazione.
L'intonaco, chiamato anche malta, che utilizzi per l'intonacatura di interni, di solito è composto da 10 parti di sabbia, 3 di calce e 1 parte di cemento.
La calce si ottiene cuocendo un sasso di calcare per tre giorni e tre notti in una fornace, utilizzando la legna come combustibile; dopo questo primo passaggio i sassi diventano completamente bianchi. Successivamente vanno riposti all'interno di una vasca di legno e bagnati con l'acqua.