La rappresentazione degli elementi filettati è convenzionale: una linea grossa indica la cresta dei filetti, una linea fine il fondo dei filetti. La distanza tra le linee dovrebbe essere approssimativamente uguale all'altezza del filetto, e comunque tale da evidenziare chiaramente la differenza tra le due linee.
La filettatura ISO viene indicata con la lettera M seguita dal valore del diametro nominale, eventualmente seguito dal segno x e dal passo. L'indicazione del passo viene omessa quando trattasi di filettatura a passo grosso.
La quota con la designazione di una filettatura deve riferirsi al diametro esterno corrispondente, quindi risulterà legata alle linee grosse della vite ed a quelle sottili del foro. Questo vuol dire che il diametro da quotare è il diametro nominale comune alla vite ed alla madrevite.
Le viti con filettatura metrica ISO vengono identificate da una M seguita dal diametro nominale in mm e, in caso di filettatura a passo fine, dal passo di filettatura. Esempi: Filettatura a passo standard (grosso) diametro nominale 8 mm: M8. Filettatura a passo fine diametro nominale 10 mm passo 0,75 mm: M10 × 0,75.
La filettatura è destra (filettatura destrorsa) quando, avanzando lungo l'elica (avvitamento), si ruota in senso orario attorno all'asse del pezzo; sinistra (filettatura sinistrorsa) se si ruota in senso antiorario.