Domanda di: Sig.ra Vera Guerra | Ultimo aggiornamento: 1 agosto 2023 Valutazione: 4.3/5
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Per capire quale sia il grado di un monomio bisogna calcolare la somma di tutti gli esponenti presenti sulle lettere del monomio stesso, anche se le lettere sono diverse. E se l'esponente non c'è lo contate come un "1". Vediamo alcuni esempi: 4ab (due esponenti "1", quindi 1+1=2, il monomio è di 2° grado)
In un monomio, si dice "grado" la somma degli esponenti di tutte le variabili che costituiscono la parte letterale. Esempio: il monomio −5a3b2c è di sesto grado.
Per risolvere un'espressione con monomi e polinomi, dobbiamo svolgere prima moltiplicazioni e divisioni, poi addizioni e sottrazioni. Se compaiono le parentesi, hanno la precedenza i calcoli tra parentesi tonde, poi quelli nelle parentesi quadre e infine quelli nelle parentesi graffe.
Si chiama monomio quell'espressione letterale, composta da: un numero (naturale, relativo, razionale e/o irrazionale), una lettera o un insieme di lettere (con esponente naturale = con esponente intero e positivo) o da numeri e lettere, il cui legame tra loro sottinteso è di moltiplicazione.