Come si ottiene il nero in stampa?

Domanda di: Dott. Ortensia Lombardo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il nero pieno e profondo si ottiene combinando le 4 tinte CMYK secondo diverse percentuali. In base alla dominante cromatica impostata è possibile ottenere neri caldi, freddi o neutri. Non esiste quindi una sola combinazione di inchiostri.

Come si ottiene il colore nero?

È un colore neutro in quanto non creabile dal nulla. Più precisamente è dato dalla sintesi sottrattiva di tutti i colori dello spettro visibile (o di tre colori primari, ad esempio rosso, verde e blu oppure ciano, magenta e giallo).

Quale nero usare per la stampa?

Per un nero più caldo prova 20C, 70M, 70Y, 100K. (Di nuovo, questi valori sono perfetti per aree con molto inchiostro, come colori di fondo). Per il testo è meglio usare 0C, 0M, 0Y, 100K.

Perché il nero non è un colore?

Secondo la scienza, il nero è assenza di luce, mentre i colori sono un fenomeno di essa. Tuttavia, un oggetto nero o immagini nere stampate su carta bianca sono formati da pigmenti, non da luce. Per questo motivo, gli artisti devono utilizzare il colore più scuro che hanno per approssimare il colore nero.

Quando usare il nero ricco?

Nero nella stampa: il nero ricco

Per altri usi esiste il nero ricco: è estremamente brillante e ha un impatto più forte, perché risulta davvero vivo e vivace. Si può utilizzare come sfondo o per riempire e far risaltare figure ed elementi pieni di una composizione.

Stampare il bianco e nero correttamente