Come si parla in valle d'Aosta?

Domanda di: Sabino Marchetti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Nel 1948, lo Statuto speciale di autonomia sancisce la parità delle lingue italiana e francese in Valle d'Aosta. Un'ulteriore ricchezza linguistica della Valle d'Aosta sopravvive in alcuni comuni della valle del Lys, dove la popolazione Walser parla dialetti di ceppo tedesco, il titsch e il toitschu.

Perché in Val d'Aosta si parla il francese?

La Val d'Aosta nei domini sabaudi

Anzi, cominciò a usarlo in modo ufficiale da prima del regno di Francia stesso. Difatti negli Stati Sabaudi vigeva una sorta di bilinguismo amministrativo differenziato, e così composto: Piemonte e Contea di Nizza (e dal 1815 Genova): italiano. Ducati di Aosta e di Savoia: francese.

Che lingua è il patois?

Il patois, il dialetto valdostano, è una lingua francoprovenzale che può vantare dizionari e opere letterarie. I linguisti hanno chiamato “francoprovenzale” questa lingua galloromanza che comprende elementi del francese e del provenzale.

Quali sono le minoranze linguistiche della valle d'Aosta?

lingua italiana (ufficiale); lingua francese (ufficiale), con il dialetto francese valdostano; lingua francoprovenzale (riconosciuta), con il dialetto valdostano; lingua walser e lingua tedesca (riconosciute), limitatamente ai comuni di Issime, Gressoney-La-Trinité e Gressoney-Saint-Jean.

Perché la valle d'Aosta è italiana e non francese?

L'antroponimia e la toponomastica della Valle d'Aosta hanno caratteristiche analoghe a quelle che si ritrovano al di là delle Alpi "italiane", nelle terre dell'antica Savoia di cui la Valle d'Aosta è stata parte fino al 1860, quando divenne italiana a seguito della spartizione della Savoia tra Italia e Francia.

Vivere in ITALIA al confine: BILINGUISMO in VALLE D'AOSTA