Come si pota un cactus?

Domanda di: Bettino Amato  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il taglio deve essere eseguito con una precisione chirurgica e diagonalmente, in modo che in caso di pioggia o di innaffiature il cactus non marcisce, ed inoltre un taglio con queste caratteristiche risulta meno evidente il che significa tutelarne anche l'aspetto esteriore.

Quando si può potare il cactus?

La potatura della pianta dovrebbe avvenire circa un mese dopo il completamento del periodo di fioritura. Ciò incoraggerà la pianta a ramificarsi e a crescere dopo un breve periodo di riposo.

Cosa succede se tagli un cactus?

Risposta : Cactus rotto

Quindi, oltre al fatto che la tua pianta non soffrirà in modo irreparabile, la parte spezzata può venire piantata, in modo da produrre una nuova pianta.

Quando e come si pota?

Per le piante che perdono le foglie – le caducifoglie – il periodo migliore per la potatura invernale va dall'inizio di novembre fino a tutto febbraio. Per potare i sempreverdi puoi cominciare invece più tardi, da metà dicembre, e continuare sempre fino a febbraio.

Come tagliare e ripiantare cactus?

Come sopra suggerito, lascia le parti che hai tagliato su un pezzo di carta da cucina, lontano da fonti di calore e non al sole anche per un paio di settimane; il punto di taglio deve risultare completamente asciutto e cicatrizzato prima di essere messo nel terriccio, perché altrimenti marcisce facilmente.

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