Per la pulizia delle uova, è possibile usare una spugnetta abrasiva o una di luffa. Basta lavarle a secco strofinando delicatamente e facendo attenzione a non rompere il guscio. Cercate di non passare nelle zone che sono già pulite, in quanto questo manterrà la pellicola intatta il più possibile.
Lavare le uova prima di conservarle è sbagliato, perché eliminiamo la cuticola protettiva (mucina) del guscio e favoriamo la penetrazione di microrganismi all'interno. Se il guscio è pulito non è necessario lavarlo, se è sporco usiamo un panno umido, ma limitiamoci a farlo appena prima dell'utilizzo.
In assenza di mucina, l'esterno del guscio dell'uovo, poroso per sua natura, rischierebbe di essere attaccato da batteri e microbi, in grado poi di contaminare anche tuorlo e albume.
Per prima cosa però iniziamo sterilizzando i gusci d'uovo perché potrebbero avere tracce di salmonella. Passiamoli sotto l'acqua corrente poi mettiamoli in pentola e facciamoli bollire circa 10 minuti tenendoli sotto l'acqua. Poi, disponiamoli su una teglia coperta da carta forno e inforniamo a 100°C per 15 minuti.
Fate attenzione che il tuorlo raggiunga una consistenza solida. È il chiaro segno che sono state raggiunte temperature che le salmonelle e altri batteri non possono sopportare. Nelle torte o in altri preparati da forno contenenti uova accertatevi che la temperatura interna abbia superato i 70°C.