Domanda di: Dr. Rosita Gatti | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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La forma riflessiva si può riconoscere facilmente perché prima del verbo si trovano sempre le particelle pronominali
particelle pronominali
Le particelle pronominali sono elementi grammaticali con funzione di pronome, prive di un accento autonomo, che si appoggiano quindi ad altre parole per poter essere utilizzate. Per questa ragione vengono definite anche pronomi clitici.
https://it.wikipedia.org › wiki › Particella_pronominale
mi, ti, ci, vi, si che indicano appunto il riflettersi dell'azione sul soggetto della frase. Per esempio: Come sei vanitosa: ti guardi sempre allo specchio.
Un verbo assume forma riflessiva quando il soggetto compie un'azione rivolta al soggetto stesso, che quindi si riflette su sé stesso. Il soggetto dunque compie e subisce l'azione! ES: Anna si vestì per andare a scuola --> L'azione del "vestire" si ripercuote sul soggetto, poiché Anna veste sé stessa.
Si chiama FORMA RIFLESSIVA la forma verbale in cui l'azione del soggetto ricade (si riflette) sul soggetto stesso, perciò il COMPLEMENTO OGGETTO coincide (è uguale) col SOGGETTO. NOTA BENE: solo i verbi transitivi (che hanno dopo di sé il complemento oggetto) possono avere la forma riflessiva.
Un verbo si dice RIFLESSIVO quando l'azione l'azione compiuta dal soggetto non ricade su qualcuno, qualcosa o qualche animale, ma sul soggetto stesso, cioè su chi la compie. Es. Chiara veste la bambola L'azione di Chiara ricade sulla bambola. Chiara si veste L'azione di Chiara ricade su se stessa.
Riflessivi apparenti: le particelle mi, ti, si, ci, vi non svolgono la funzione di complemento oggetto, ma quella di complemento di termine o di vantaggio, nelle frasi, inoltre, è presente un complemento oggetto che non coincide con il soggetto: Anna si pettina i capelli è l'equivalente di: Anna pettina i capelli ( ...