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Quante volte si annaffiano le viole?
Le viole in vaso hanno bisogno di acqua, non molta, non così tanta da infradiciare il terreno, ma spesso, almeno ogni giorno, e nelle piante poste al sole o in giornate molto calde anche due volte al fine di mantenere il terreno fresco con umidità costante.
Quanto durano le viole?
Le viole del pensiero, come le viole cornute, sono piante biennali ossia compiono il ciclo biologico in due anni (cominciano a crescere a fine estate, persistono durante l'inverno e fioriscono durante la primavera successiva, poi muoiono).
In che periodo si piantano le viole?
La Viola può essere piantata anche all'inizio della primavera (febbraio-marzo), ma le migliori fioriture si ottengono in autunno. Il terriccio dovrà essere sempre umido ma mai zuppo: le irrigazioni devono essere regolari ma senza esagerare. È una pianta che soffre i ristagni idrici, che favoriscono marciumi radicali.
Quando piantare i semi di viola?
La semina di effettua da luglio a settembre e poi in marzo e aprile. Se invece partiamo da una piantina già cresciuta, possiamo trapiantarla in settembre e ottobre oppure in febbraio-marzo. Resiste anche a temperature molto basse, riprendendosi persino dopo una nevicata.
Come fare piantine con i semi?
I semi possono essere seminati a spaglio, lanciandone manciate sul terreno, oppure si possono mettere per file, oppure ancora per postarelle. Questi tre metodi sono entrambi validi per la semina all'aperto.
Come si germogliano i semi?
Per favorire la germinazione si consiglia di inumidire il terriccio appena dopo la semina: il seme ha bisogno di acqua per riattivare il metabolismo. Quando il metabolismo del seme si riattiva può avvenire la crescita della nuova pianta, cioè l'embrione; è con lo sviluppo dell'embrione che i semi germogliano!
Come recuperare i semi dei fiori?
raccogliete sempre i semi nelle giornate asciutte e mai di prima mattina, quando sono ancora umidi di rugiada. Riponeteli in buste di carta, per evitare l'umidità, e in luogo fresco, asciutto e riparato dal gelo; raccogliete molti semi, ma conservate solo quelli sani e indenni.
Come conservare i semi per la semina?
I semi devono essere conservati in luoghi freschi e asciutti, ventilati (il troppo caldo ne fa perdere l'energia la loro energia germinativa molto in fretta), così da non fermentare e da non essere intaccati dagli insetti.
Dove mettere le viole?
Le violette sono piantine molto resistenti e possono essere coltivate in vasi da sistemare all'aperto su balconi o terrazzi oppure collocate direttamente a terra in giardino.
Come si moltiplicano le piante?
COME MOLTIPLICARE LE TUE PIANTE PREFERITE
SEPARA LE PROPAGGINI. Una volta che le propaggini hanno sviluppato alcune foglie, sono abbastanza grandi da essere separate dalla pianta madre. ... METTI IN ACQUA. ... INTERRA. ... TAGLIA UN RAMO. ... METTI LA TALEA NELL'ACQUA. ... INTERRA. ... TAGLIA LA FOGLIA. ... METTI IN ACQUA.
Come coltivare le violette in vaso?
Se vuoi coltivare delle violette in vaso , la prima cosa che devi fare è procurarti del terriccio per piante fiorite, e mescolarlo con della terra di campo. Sul fondo del vaso, sistema uno strato di argilla espansa per favorire il drenaggio dell'acqua.
Dove piantare i semi?
Quando iniziate con i semi andrà bene qualsiasi tipo di contenitore, purché sia profondo a sufficienza e abbia alcuni fori di drenaggio. Se siete tipi molto fai-da-te, potete anche coltivare le piantine in contenitori di fortuna, come i contenitori dello yogurt, scatole di latte o contenitori di cartone.
Quando è meglio piantare semi?
In genere aprile e maggio sono i mesi più indicati per seminare le erbacee annuali e le specie perenni; con queste ultime, si può anche anticipare a marzo-aprile se la temperatura è favorevole.
Quali semi si possono piantare?
Il kit di semi per coltivare gli ortaggi Pomodoro, Pomodorini, Peperone Dolce, Barbabietola, Lattuga, Ravanello, Zucchina, Cetriolo, Carote, Piselli, Cipolla e Peperoncino di Cayenna saranno pronti per essere seminati.
Quanto dura la fioritura delle viole?
Dalla fine dell'inverno, le viole compaiono nei prati e nei boschi annunciando il risveglio della natura. Già in epoca romana la viola era vista come il simbolo delle piante perenni, ossia quelle capaci di superare i rigori dell'inverno e di ricominciare a vegetare all'inizio della bella stagione.
Quanto durano i pansè?
Le viole del pensiero animano il giardino per tutto l'inverno, ma questo non è tutto; infatti, con lo sviluppo di nuovi tipi di queste piante (ibridi) il tempo di fioritura può durare tutto l'anno.
Come si potano le viole?
Potatura. Le viole del pensiero non necessitano di grandi potature. Bisogna eliminare le foglie e i fiori secchi e le parti danneggiate; questa operazione va fatta con delle forbici ben affilate, in modo da non danneggiare la pianta, e soprattutto pulite, per evitare infezioni.
Come conservare le viole in estate?
Quello che le viole più temono è la siccità ed il caldo; quindi, nelle zone con estati molto calde, durante i mesi estivi è bene che le nostre viole trovino posto in un luogo semiombreggiato, dove possano godere di qualche ora di frescura, altrimenti le piante ingialliscono e vanno in riposo vegetativo.
Perché le viole appassiscono?
Dimenticarsi di bagnarle. Le viole del pensiero sono piante erbacee costituite principalmente da acqua. Se le lasciamo a secco, appassiscono e muoiono in 2 giorni: se ne vanno molto più velocemente di qualsiasi altra pianta.
Cosa si può fare con le viole?
Uso delle viole in cucina L'uso principale delle viole in cucina è però quello che riguarda i dolci: le violette si usano infatti soprattutto per preparare gelati, dolci al cucchiaio e gelatine e per aromatizzare lo zucchero. Le viole si possono anche consumare candite o essere usate per preparare liquori e conserve.