Come si saluta in palermitano?

Domanda di: Ing. Tazio Bianchi  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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La parola assabbinidica è una formula di saluto diffusa della lingua siciliana, equivalente al "Ciao!" italiano; di solito è rivolta a persone anziane o aventi una certa autorità. È utilizzata come formula di benvenuto e di congedo.

Cosa non dire a un palermitano?

Ecco 10 cose da non dire mai a un siciliano
  • “I siciliani sono tutti fannulloni”. ...
  • “Mia madre lo cucina meglio”. ...
  • “Arancine e supplì sono la stessa cosa”. ...
  • “In Sicilia siete tutti mafiosi”. ...
  • “Buona la cucina siciliana… ma è un po' pesante!”. ...
  • “In Sicilia fate il bagno a mare anche in inverno”. ...
  • “Da voi è sempre estate!”.

Come si risponde a Sabbenerica?

Partiamo con “Sabbenerica” viene rivolto come saluto reverenziale a persona anziana e di rispetto, ma è molto di più, usata come formula di benvenuto anche come congedo. Chi riceve questo saluto spesso risponde “Sabbinirica a Vossia”.

Come si dice bella ragazza in palermitano?

Pacchione: mentre nel catanese fa riferimento ad una bella ragazza, definita anche un “pezzo di pacchio“, nel palermitano rimanda ad un soggetto brutto, grasso ed in evidente sovrappeso.

Che Dio vi benedica in siciliano?

“Assabinirica” è una formula di saluto della lingua siciliana, un termine sacro e di antichissime origini che letteralmente vuol dire Che Dio ti benedica. E' un'espressione che un tempo si rivolgeva alle persone più anziane e che avevano una certa autorevolezza.

IMPARIAMO IL SICILIANO! #1 - LE BASI