VIDEO
Trovate 15 domande correlate
Come si dice in italiano corretto?
[cor-rèt-to] agg. 1 Che non presenta errori SIN esatto, giusto: esecuzione c. 2 Ineccepibile per lealtà; irreprensibile, educato, anche solo formalmente: persona c.
Che vuol dire a meno di?
avv. a. Funge da comparativo dell'avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più.
Quando è obbligatorio usare il congiuntivo?
Il congiuntivo è obbligatorio nelle frasi introdotte dalle parole o dalle espressioni che seguono: 1. A condizione che, ammesso che, a patto che, casomai, laddove, nell'eventualità che, ove, qualora, purché, sempreché (o sempre che). Introducono una frase che esprime una condizione, un'eventualità.
Come si scrive nè più nè meno?
NÈ PIÙ NÈ MENO. Definiz: Posto avverbialm. vale Per l'appunto, Non diversamente, Quel medesimo.
Come si scrive più o più?
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv.
Come si scrive non di meno?
nondimeno /nondi'meno/ (o non di meno) cong. [grafia unita di non di meno]. - [a dispetto di tutto, malgrado le difficoltà e sim., con valore limitativo-avversativo: non è un'aquila, n. riesce a cavarsela] ≈ ciò nonostante, con tutto ciò, eppure,...
Che possano o che possano?
Le relative esplicative possono enunciare un fatto in un modo presentato come oggettivo, ricorrendo perciò all'indicativo (nel nostro caso, possono); se, invece, enunciano il fatto in un modo presentato come eventuale, ricorrono al congiuntivo (possano).
Che significa Ciaccio?
[voce onomatopeica] (io ciàccio, ecc.; aus. avere, ma i tempi comp. sono rari), tosc. – Affaccendarsi, darsi molto da fare, per mettersi in mostra; mettere le mani nel lavoro altrui, anche quando non si è chiamati; sentenziare su tutto e a sproposito.
Come si scrive la bevanda te in italiano?
Come spiegato sul sito dell'Accademia della Crusca, "tè indica la bevanda (ed è preferibile a the e thè); te è il pronome; si possono segnalare anche le forme antiquate te' sia per 'eccoti' sia per 'tieni'". Lo stesso vale per l'enciclopedia Treccani, secondo la quale tè con l'accento è la bevanda aromatica.
Quando si usa né senza l'accento?
Il "ne" (senza alcun tipo d'accento) ha due funzioni grammaticali, può essere utilizzato come avverbio ( o come pronome personale. In altri casi invece viene utilizzato per intensificare l'azione espressa da alcuni verbi intransitivi (me NE vado via).
Quando usare Ne senza accento?
Quando si usa ne? E quando ne'? La grafia ne senza accento e senza apostrofo è invece corretta quando dobbiamo designare l'avverbio di luogo ne: ESEMPIO: Maria e Giovanni erano in aula, ma ora ne sono usciti.
Quando si usa né con l'accento?
L'accento su né si utilizza quando questo vuole essere utilizzato come negazione. Esempio: Te ne vai?, Che ne pensi?
Come si fa a non sbagliare i congiuntivi?
5 regole per non sbagliare il congiuntivo
Introduzione. Conoscere l'uso dei tempi. Usare il congiuntivo quando c'è dubbio. Usare il congiuntivo nei "comandi" Ricordare le espressioni che richiedono il congiuntivo. Non confondere il congiuntivo con l'indicativo imperfetto. Consigli.
Come si fa a non sbagliare i verbi?
Per non sbagliare basta ricordare tre regole e applicarle ogni qual volta si devono scegliere i tempi verbali della frase secondaria:
Il tempo del verbo nella frase principale. Il rapporto temporale tra la frase principale e quella secondaria. Il verbo della frase principale regge l'indicativo o il congiuntivo.
Dove non usare il congiuntivo?
Il Congiuntivo non si usa generalmente quando il soggetto della principale e il soggetto della subordinata sono uguali, infatti si usa l'infinito. Il Congiuntivo può essere sostituito in una frase dal Condizionale senza modificare il significato generale.
Qual è il segno del meno?
Il segno (−) che rappresenta l'operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo.
Perché si dice meno male?
loc. inter. esprime soddisfazione, contentezza per il verificarsi di un fatto o sollievo per uno scampato pericolo: sei arrivato, meno male!; non se n'è accorto, meno male!; anche seguito da che: meno male che eravamo già partiti!
Come si chiama il meno?
In matematica, esso indica il concetto di diminuzione. Quando da un numero ne viene sottratto un altro, il meno viene interposto tra le due cifre, di cui la prima si chiama "minuendo" e la seconda "sottraendo", dando così una sottrazione; quanto segue fa da esempio a ciò che è stato detto sopra: m − n = q.