Quando non si deve misurare la febbre?

Domanda di: Guendalina Grasso  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Evitate di misurare la temperatura alla sera, perché in genere è più alta di un grado; vicino ai pasti o dopo avere bevuto liquidi molto caldi o freddi (in questi caso, lasciare trascorrere almeno mezz'ora); dopo avere fumato o dopo l'esercizio fisico.

Cosa non fare prima di misurare la febbre?

Per evitare errori di valutazione, la misura della temperatura corporea va effettuata a riposo, in un ambiente confortevole e dopo almeno 10-15 minuti dall'aver mangiato o bevuto cibi caldi o freddi (soprattutto, ma non solo, se si opta per la misurazione orale).

Quali sono gli orari in cui misurare la febbre?

La frequenza con cui misurare la temperatura dipende dall'età e dalla malattia: le misurazioni davvero importanti sono quella del mattino al risveglio e quella attorno alle ore 18.00, quando la febbre è più alta.

Perché non si misura la febbre dopo mangiato?

Per evitare errori, meglio misurare la temperatura a riposo, in un ambiente fresco: infatti la temperatura corporea aumenta in alcune condizioni: ad esempio dopo aver mangiato, dopo aver praticato sport. Non bisogna preoccuparsi se la temperatura è diversa durante la giornata.

Cosa fare se si ha la febbre a 37?

È sufficiente un periodo di riposo e bere molti liquidi. Se si presenta con temperature troppo elevate può essere utile ricorrere a: antipiretici, come il paracetamolo. farmaci anti-infiammatori non steroidei, come ibuprofene e acido acetilsalicilico.

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