Domanda di: Max Guerra | Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023 Valutazione: 4.1/5
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Quando si usano le parentesi, i segni di punteggiatura vanno dopo la chiusura della parentesi (eccetto i punti esclamativi, interrogativi e di sospensione legati logicamente al testo dentro la parentesi). Le parentesi non sono mai precedute da segni di interpunzione.
Il testo inserito tra parentesi tonde contiene informazioni di servizio, puntualizzazioni o riflessioni che completano e arrichiscono il testo senza interromperne la fluidità sintattica e senza sviarne il contenuto.
In italiano le parentesi quadre si usano quando bisogna fornire una spiegazione tecnica oppure nelle citazioni testuali, per indicare un'omissione (rappresentata da tre puntini delimitati dalle parentesi quadre, nella tipica scrittura […]) o per racchiudere un'aggiunta o un'annotazione di altro autore all'interno della ...
Abbiamo già detto che in grammatica questo tipo di frase si chiama inciso: è una frase che possiamo aggiungere o non aggiungere, e in ogni caso il senso generale del discorso non cambia. Mi raccomando, però: se aprite una parentesi, ricordatevi di chiuderla!
Le parentesi quadre si usano solitamente per racchiudere un testo che sia già compreso dentro una porzione di testo tra parentesi tonde (dunque secondo un criterio inverso rispetto a quello proprio del linguaggio algebrico).